Raccontiamo la nostra storia attraverso i nostri presidenti

Guido Luise (1954)

Nato il 4 dicembre 1923, non è stato possibile recuperare informazioni poiché deceduto il 28 ottobre 1990. Di Luise Guido possiamo dire che nel 1954 era sicuramente presidente di circolo come si evince dallo schedario presente anche nelle prime pagine di questa pubblicazione. Molto probabilmente Luise Guido è stato anche il primo presidente di Circolo, anche se non abbiamo certezza piena. Per volontà di Monsignor Barbiero è stato fondato il circolo, mezzo anche per poter aprire un bar, divenuto poi bar Acli, e mezzo di accoglienza. Sintonia piena tra A.C. e A.C.L.I. e sintonia anche tra la governabilità delle due associazioni, infatti, Luise Guido e Dal Negro Lidio si alternarono alla loro presidenza. Ricordiamo anche Brianese Aquilino, nel 1954 segretario di Circolo e uomo fondamentale per lo sviluppo delle attività negli anni successivi e per la nascita della Cassa Rurale ed Artigiana.

Lidio Dal Negro (1958)

Sono nato a Paularo (UD) nel 1926 e ad inizio anni '40 mi sono trasferito con tutta la mia famiglia a Martellago. Erano anni duri, gli anni della seconda guerra mondiale, alla fine della quale ci ritrovammo con un'Italia da ricostruire sia nei valori, sia nelle opere. Iniziai così il mio impegno, prima nell'Azione Cattolica, quindi nelle ACLI e nella CISL. Questi erano percorsi coerenti e consequenziali per un lavoratore di quei tempi; in quel periodo lavoravo, e lo ho fatto per molti anni ancora, alle Ferrovie dello Stato. Ricordo, anche se sono passati moltissimi anni, che all'inizio degli anni '50 l'impegno principale del Circolo ACLI di Martellago fu quello di organizzare corsi per aiutare le persone ad imparare un mestiere; lavori che dovevano servire per ricostruire l'Italia. I corsi più importanti e più frequentati furono sicuramente quello per muratori e quello per carpentieri. Questo fu uno dei primi impegni delle ACLI di Martellago, nate come piccolo gruppo e via via cresciute sempre più, con poche risorse economiche e tante idee. Un ricordo particolare va ad un giovane di 19 anni, Danesin Andrea, che doveva partecipare ad un congresso e che morì schiacciato da un camion mentre andava in bicicletta. Quando poi nel 1959 mi sposai, lasciai Martellago ed andai ad abitare a Mogliano V.to, lasciando il mio impegno nelle ACLI, mantenendo ancora per molti anni solo il mio impegno in CISL.